Luciana, una contadina inurbata a Milano, ha sposato Mario, intellettuale e giornalista che ora vive separato da lei, dopo che un incidente nel corso del primo servizio l'ha costretto a vivere con il busto perennemente ingessato. La giovanissima operaia, sola e disperata anche per il recente licenziamento, chiede aiuto per mezzo di una scritta e diviene amica di Anna, una maestra elementare, a sua volta in crisi per l'ostilità dell'ambiente professionale o per la negatività del mondo che la circonda. Marco, un operaio di miti pretese, attende con pazienza che la compaesana Luciana corrisponda al suo sincero affetto. Alle vicende del quartetto si intrecciano le avventure buffonesche di una comune di hippie che vivono nei sotterranei della metropolitana milanese e passano il tempo aggredendo goliardicamente i numerosi passanti.