Questo crudo melodramma politico italiano indaga il ventre della Roma dei primi anni '70, mettendo a nudo droga, crimine e scandali sessuali. Una giovane signora americana Deborah, alloggiata in una villa della capitale muore per effetto della droga, ma la sua fine viene ufficialmente attribuita a un suicidio, mentre il marito Teddy Garned fugge. Questi fatti danno il via ad una serie di inchieste condotte da polizia e carabinieri su un mondo equivoco il cui punto di ritrovo è un celebre locale notturno; vengono alla luce così tra personaggi illustri e sconosciuti drogati e trafficanti di droga, pestaggi e assassinii, implicazioni politiche, sequestri e ricatti, ragazze facili e un vorticoso giro di cambiali.