Tredici ippopotami vengono catturati nell'entroterra di Dar es Salaam per salvare la popolazione dell'isola di Zanzibar dagli squali. Passato il pericolo, gli abitanti si dimenticano presto del beneficio ricevuto e lasciano questi animali senza cibo. Gli ippopotami si rifanno invadendo le campagne. Sotto la spinta dei contadini, Aban Khan, ministro della Giustizia e delle Finanze, li stermina. Solo il piccolo Hugo, figlio del re degli ippopotami, scampa alla strage e si rifugia di nuovo nella savana. Jorma e i suoi compagni di scuola diventano i suoi inseparabili amici. Hugo viene però di nuovo cacciato. Per sfamarsi devasta la campagna. Arrestato, viene sottoposto ad un processo e rischia la condanna capitale. Lo stesso sultano di Zanzibar lo salva, ricordando alla popolazione che egli è l'ultimo superstite del gruppo di ammali che, a suo tempo, liberarono gli abitanti dell'isola dai pericolo degli squali.