Purces e Zandar propongono a Salmoneo d'impadronirsi di un tesoro nascosto in una miniera abbandonata. Salmoneo non si lascia sfuggire l'occasione e in breve diventa ricco. Poi, in uno slancio di generosità, offre a Hercules parte della sua ricchezza, ma Hercules, insospettito, vuole indagare e scopre così che il tesoro da cui attinge Salmoneo appartiene a Giunone, sua acerrima nemica. La dea ordina a Pyro, il Dio del Fuoco, di combattere il suo avversario.