Le truppe di Magellano capitanate dallo spietato condottiero Roboleon hanno appena invaso uno dei pianeti satelliti appartenenti al regno di Emperius; ma ecco che ad un tratto gli si para innanzi il valoroso principe Samson, primogenito del vecchio re Empel: i due s'affrontano a duello e Roboleon con l'inganno riesce a trafiggere Samson. Intanto ad Emperius alla famiglia reale giunge la ferale notizia dell'avvenuta morte dell'erede al trono, ma nonostante ciò si ha ancora fiducia nel prossimo arrivo della "Stella del guardiano", la quale prontamente dovrà risvegliare a nuova vita il grande Daikengo. Il re designa come futuro pilota del robot il più giovane dei suoi figli, l'esile, gentile e sensibile Yuga, e non il secondogenito che sarebbe ben più adatto, ovvero il forte e coraggioso Ryger; intanto la cometa, con la sua possente carica energetica fa "rinasce" dal suo millenario stato dormiente Daikengo. La mattina seguente mentre Yuga sta dando l'ultimo saluto ai suoi cari prima della partenza, la voce squillante di Ryger si fa sentire dall'interno del robot: prenderà lui il comando di Daikengo per dirigersi prontamente in direzione degli avversari magellani. Con lui a bordo sono saliti anche Cleo, la figlia del ministro Dulles abilissima spadaccina, e i due robot Anike e Otoke; ad equipaggio così completato Ryger ordina l'immediata partenza. Dopo la sua prima schiacciante vittoria sul suolo di spectrus, Roboleon inizia a temere il valore del principe Ryger e prova a giocare d'astuzia mandando ad Emperius un messaggio con la sua proposta di cessare le ostilità: re Empel manda quindi Dulles a chiamare subito Daikengo per farlo tornar subito indietro. Ma Ryger non crede in alcun modo alle finte proposte di pace che provengono da Roboleon e giura eterna vendetta contro l'assassino del fratello: ha inizio così il viaggio inesorabile di Ryger e Daikengo attraverso lo spazio profondo ed oscuro pieno d'insidie.