Il cadavere del ragioniere Aurelio Iatta viene ritrovato dietro a un’edicola al mercato rionale da Alfredo Bissolati. Questo omicidio, però, non è l’unica preoccupazione di Schiavone. Costa, infatti, lo convoca per comunicargli l’esistenza di un ladro all’interno della questura e il vicequestore deve scoprire il responsabile di questi furti.