Sicilia, 1958. Ida di Giulio scopre che il marito Antonio è a soldo del mafioso Don Cesare Romeo. Il marito viene arrestato da il Commissario Bellomo e convince Ida a testimoniare ma per metterla al sicuro insieme al figlio Salvatore la manda a Genova. Sul viaggio per il treno Don Cesare manda Don Saro parroco di città che mette una bomba e se ne va. Salvatore deve andare in bagno e li Ida lo porta e la bomba scoppia ma la madre e il figlio ne restano illesi quando tutti li credono morti. Ida si sostituisce ad una persona morta che aveva conosciuto nel treno: Gabriella mentre il figlio sotto falso nome di Tuccio. Questa madre e questo bimbo dovevano andare a New York perché Gabriella doveva sposare Pasquale Vitaliano, figlio della potente Donna Agnese Vitaliano. Così Ida compie questa eroica impresa e va new York dove conosce la famiglia Vitaliano e la sospettosa Agnese.